1) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

En® è un medicinale prodotto dalla casa farmaceutica BGP Products S.r.l. il cui principio attivo è delorazepam, un farmaco che appartiene alla classe terapeutica delle benzodiazepine che trova impiego nel trattamento dei casi di:

  • Stati d’ansia;
  • Disturbi del sonno, tipicamente insonnia quindi è utilizzato per dormire
  • Nevrosi (un insieme di patologie del sistema nervoso con componente principalmente psicologica);
  • Manifestazioni somatiche e psichiatriche associate a stati d’ansia.

En® è uno psicofarmaco appartenente alla classe delle benzodiazepine, il delorazepam è anche commercializzato da diverse altre aziende come farmaco generico in diverse forme farmaceutiche e dosaggi.

2) FORMA FARMACEUTICA

Forme farmaceutiche e dosaggi presenti in commercio

Sono attualmente disponibili quattro forme farmaceutiche di En®:

  • En gocce orali con concentrazione 1 mg/ml in flacone da 20 ml;
  • En compresse da 0,5 mg in confezione da 20 unità;
  • En compresse da 1 mg in confezione da 20 unità;
  • En compresse da 2 mg in confezione da 20 unità;
  • En fiale iniettabile, con concentrazione 0,5 mg/ml, in confezione da 3 unità da 1 ml;
  • En fiale intramuscolo, contenenti 2 mg di farmaco,  in confezione da 3 unità da 1 ml;
  • En fiale intramuscolo, contenenti 5 mg di farmaco,  in confezione da 3 unità da 1 ml. 

Tuttavia, il delorazepam è anche disponibile come farmaco generico agli stessi dosaggi e nelle medesime forme farmaceutiche appena viste.

3) INFORMAZIONI CLINICHE

Indicazioni terapeutiche

En® è un farmaco a base che trova impiego per il trattamento di:

  • Disturbi d’ansia;
  • Disturbi del sonno come difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno;
  • Tensione non controllabile dal paziente;
  • Manifestazioni somatiche e psichiatriche associate a stati d’ansia.

Questo farmaco e tutti quelli appartenenti alla medesima classe terapeutica, è comunque indicato solo quando altri trattamenti non siano risultati efficaci o il disturbo risulti particolarmente disabilitante per il paziente.

Meccanismo d’azione

Il delorazepam, principio attivo di En®, segue il meccanismo d’azione comune delle benzodiazepine, ovvero la molecola si lega alla subunità α del recettore per GABA (acido γ-amminobutirrico), un canale per il cloro situato a livello del sistema nervoso.

Il legame del recettore con questo farmaco aumenta l’affinità dello stesso per il neurotrasmettitore naturale (il GABA), quindi non si sostituisce ad esso ma ne potenzia l’azione inibitoria. Il risultato è che si ottiene un effetto sedativo-ipnotico con conseguente effetto ansiolitico.

En® ha, inoltre, un effetto miorilassante dovuto all’inibizione delle fibre nervose del midollo spinale.

Posologia e modo di somministrazione

La posologia di En® gocce orali  può variare anche di molto a seconda delle risposte individuali del singolo paziente, della patologia per cui viene prescritto, dell’età dei pazienti, delle condizioni generali e del il quadro clinico.

Pertanto, la giusta dose di farmaco da assumere per avere l’effetto terapeutico desiderato andrà adattata alla singola problematica di cui soffre il paziente. Quindi, prima di iniziare ad assumere En® occorre consultare il proprio medico o lo specialista. 

Di seguito riportiamo la posologia, riportata nel foglio illustrativo, per il trattamento di svariati disturbi ricordando sin da ora che la giusta dose va stabilita dal medico prescrittore.

Ansia, tensione e disturbi ad essi associati

Per gli adulti la dose media orale di En® gocce va da 13 a 26 gocce (ovvero da 0,5 a 2 mg) da assumere 2 o 3 volte al giorno, fino ad un massimo di 6 mg al giorno.

En® può essere assunto diluendo le gocce in una piccola quantità di liquido.

La durata del trattamento deve essere la più breve possibile e comunque non deve prolungarsi oltre le 8-12 settimane, compreso un periodo di sospensione graduale.

Le eventuali variazioni nel corso della terapia devono essere attentamente valutate dal medico curante.

Insonnia

Anche in questo caso, valgono le stesse raccomandazioni viste per l’ansia per quanto concerne la durata del trattamento. In genere si va da pochi giorni a due settimane, ma non si deve comunque superare le 4 settimane, compreso il periodo di riduzione graduale del farmaco.

La dose media va da 13 a 52 gocce, da prendere la sera poco prima di coricarsi.

Nel caso in cui dovesse essere necessario prolungare la terapia il medico dovrà monitorare costantemente il paziente.

Controindicazioni

L’uso di En® è controindicato in caso di:

  • Ipersensibilità alle benzodiazepine;
  • Ipersensibilità ad uno degli eccipienti (ad esempio il lattosio contenuto nelle compresse);
  • Grave insufficienza epatica o respiratoria;
  • Miastenia grave (malattia caratterizzata da debolezza muscolare);
  • Glaucoma ad angolo stretto;
  • Apnea notturna. 

Precauzioni per l’uso

L’uso di En® è da valutare con estrema cautela nel caso sia presente una storia di abuso di alcool o droghe, nel caso di insufficienza cardiaca, di ipotensione o di insufficienza respiratoria.

L’utilizzo di En® in monoterapia non è indicato per il trattamento della depressione o di ansia connessa a depressione.

Se il paziente assume già farmaci che hanno attività sul sistema nervoso (come ad esempio farmaci antidepressivi, ipnotici o neurolettici) è opportuno esercitare estrema cautela nell’utilizzo di En®.

La durata del trattamento deve essere la più breve possibile per evitare lo sviluppo di tolleranza o dipendenza.

Un utilizzo prolungato di En® può portare allo sviluppo di tolleranza, ovvero ad una perdita di efficacia, se usato per molto tempo.

Questo medicinale può creare dipendenza fisica o psichica se viene utilizzato per periodi prolungati oppure ad alte dosi.

Nel caso si instauri una dipendenza, vi sia una sospensione improvvisa o una diminuzione rapida delle dosi assunte, possono manifestarsi i seguenti sintomi di astinenza:

  • Mal di testa;
  • Dolori muscolari;
  • Stato di confusione;
  • Irrequietezza;
  • Stato di irritabilità;
  • Ansia estrema.

Nel caso in cui si sia instaurata una dipendenza più grave, i sintomi possono comprendere anche:

  • Insonnia;
  • Ipersensibilità a luce, rumore o contatto fisico;
  • Manifestazioni di tipo epilettico;
  • Depersonalizzazione;
  • Formicolio delle estremità;
  • Allucinazioni.

Il delorazepam contenuto in questo farmaco può avere un ruolo nello sviluppo di amnesia anterograda e nella comparsa di alcune sindromi comportamentali.

Per quanto riguarda pazienti anziani, bambini in età pediatrica e pazienti con patologie particolari il farmaco deve essere usato solo se strettamente necessario e la posologia deve essere individuata dal medico in seguito ad un attento esame del paziente e delle sue condizioni specifiche.

I pazienti anziani possono avere un’aumentata incidenza di cadute in seguito all’assunzione di questo farmaco, in quanto risultano più sensibili agli effetti indesiderati quali debolezza muscolare, sonnolenza o capogiri.

En® gocce contiene alcool che potrebbe, pertanto, dare positività ai test anti-doping.

En® gocce non contiene glutine e può quindi essere utilizzato anche da pazienti affetti da celiachia.

Gravidanza e allattamento

En® gocce può causare danno al feto pertanto non deve essere usato in gravidanza ed allattamento a meno che non si ricada in casi di assoluta necessità che saranno valutati attentamente dal medico. 

Il principio attivo viene escreto nel latte materno e quindi essere somministrato al bambino indirettamente. Qualora fosse necessario l’uso di delorazepam durante il periodo di allattamento sarà opportuno interrompere l’allattamento al seno e scegliere soluzioni diverse.

Guida dei veicoli ed uso di macchinari

En® gocce può alterare la capacità di guidare veicoli e usare macchinari per via delle sue proprietà sedativo-ipnotiche nonché la sua capacità di alterare la concentrazione e provocare debolezza muscolare.

Si sconsiglia quindi di mettersi alla guida o utilizzare macchinari pericolosi dopo aver assunto questo farmaco.

Interazioni con altri farmaci

L’assunzione concomitante di alcool è in grado di aumentare l’effetto sedativo del farmaco e va quindi evitata.

Sono da evitare anche le associazioni con altri medicinali che hanno un effetto sedativo sul SNC (sistema nervoso centrale) poiché anche in questo caso ne viene aumentato l’effetto sedativo. Le principali categorie di farmaci di cui parliamo sono: antipsicotici, ipnotici, antidepressivi, narcotici, antiepilettici, ansiolitici e antistaminici di prima generazione (con azione sedativa).

Poiché il delorazepam viene metabolizzato da un enzima epatico (citocromo P450), l’assunzione di farmaci che ne influenzano l’attività può causare una variazione dei suoi effetti e della concentrazione nel sangue. 

Effetti indesiderati

En® è in genere ben tollerato. Tuttavia, esiste una classificazione completa degli effetti indesiderati e della loro frequenza. Di seguito riportiamo i più comuni divisi per apparato:

  • Disturbi psichiatrici: confusione, riduzione dello stato di vigilanza, apatia;
  • Disturbi del SNC: atassia, sonnolenza e sedazione;
  • Sistema cardiovascolare: ipotensione, tachicardia;
  • Apparato respiratorio: depressione respiratoria che in genere è dipendente dal dosaggio;
  • Disturbi muscolari: stanchezza, debolezza muscolare;
  • Altri: mal di testa, visione doppia (diplopia).

Inoltre, come già citato in precedenza, questo farmaco può causare dipendenza, e di conseguenza un’interruzione brusca del trattamento può portare crisi d’astinenza.

Il trattamento con questo medicinale può anche causare insonnia da rimbalzo, che si rivela in genere temporanea quando si sospende il trattamento.

A dosaggi particolarmente alti possono svilupparsi alterazioni della memoria.

Sovradosaggio

In generale, En® non mette a rischio la vita del paziente. 

In caso di lieve sovradosaggio si può manifestare sonnolenza, stanchezza, disturbi della vista, atassia (mancanza di coordinazione muscolare) e confusione mentale.

Nei casi più gravi i sintomi possono essere: sonno profondo, incoscienza, ipotensione, depressione respiratoria, ipotonia, raramente coma e molto più raramente morte.

In tutti questi casi bisogna contattare il medico o rivolgersi ad un ospedale.

Nel caso in cui il paziente sia cosciente, per favorire l’eliminazione del farmaco, è possibile indurre il vomito entro un’ora dall’assunzione dello stesso; in caso contrario si procede con una lavanda gastrica.

Se anche dopo questi trattamenti non si osserva un miglioramento si passa alla somministrare del carbone attivo per ridurre l’assorbimento o, in caso di ospedalizzazione, il personale somministrerà un antidoto specifico per le benzodiazepine: il flumazenil (Anexate®). 

Bisogna sempre monitorare con attenzione le funzioni respiratorie e cardiovascolari e in caso di ipotensione può essere usata la noradrenalina.

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