Regia: Martin Scorsese
Genere: Biografico/Drammatico
Cast: Leonardo DiCaprio, Cate Blanchett, Kate Beckinsale, Adam Scott, Kelli Garner, Alec Baldwin, Gwen Stefani, Ian Holm, Alan Alda
Produzione: Usa/Giappone
Anno: 2004
Durata: 160′
Trama:
Howard Hughes genio miliardario, folle e ardimentoso, affetto da disordine ossessivo-compulsivo, è stato un grande esperto aeronautico capace di prevedere e di rischiare sul futuro dell’aviazione civile che di fatto ridisegnò la storia dell’aviazione e del cinema. Fondatore di una delle più grandi compagnie aeree americane, aviatore spericolato ed ardito detentore di record e protagonista di trasvolate sperimentali è anche autore di alcune delle più rivoluzionarie pellicole dell’era Holliwoodiana. Produce, nel 1930 il film più costoso della storia del cinema fino ad allora (“Gli angeli dell’inferno”, costato 4 milioni di dollari), colleziona donne come fossero auto sportive. Tra queste annovera attrici del calibro di Katherine Hepburn (interpretata da una volitiva Cate Blanchet) e Ava Gardner (il volto è quello della bellissima Kate Backinsale). Ma come in tutti i bei sogni (e anche quello americano non fa sconti al botteghino) c’è il lato oscuro della medaglia. Qui è rappresentato dalla malattia che attanaglia Hughes. Una forma ossessiva compulsiva di una sindrome chiamata germofobia, probabilmente derivatagli dall’infanzia. Howard ha il terrore delle infezioni, si lava di continuo le mani, non tocca le posate altrui, beve solo latte da bottigliette ermeticamente sigillate. Una malattia che lo accompagnerà, aggravandosi, fino alla fine della sua vita avvenuta in un attico di un albergo di Las Vegas dove vi viveva come un recluso.
Premiato con tre Golden Globe e cinque Premi Oscar.